EUCD: le conseguenze ed i pericoli
Questa campagna nasce per
diffondere una maggiore conoscenza della direttiva europea
2001/29/CE, più nota come European
Union Copyright Directive (EUCD).
L'EUCD introduce una serie di novità legali nel campo del
"diritto d'autore", puntando unicamente alla salvaguardia degli
interessi economici dei grossi editori e dei produttori di
software proprietario. I diritti degli utenti (e non solo) sono
messi completamente in secondo piano, se non addirittura
calpestati.
Le norme della direttiva mettono in grave pericolo il diritto
alla copia privata, la possibilità di usufruire delle
opere in formato digitale (come e-book, DVD, CD musicali)
secondo condizioni ragionevoli, la futura garanzia di poter
accedere senza censure a documenti di rilevanza storica, la
possibilità di cedere o rivendere materiale digitale
regolarmente acquisito, la possibilità di produrre
software libero interoperante, la libertà di ricerca, la
libertà di espressione su Internet.
Esiste una famosa legge che applica le stesse norme previste
dall'EUCD: si tratta dello statunitense Digital Millennium Copyright
Act (DMCA), già tristemente noto per aver causato
numerosi abusi e lesioni alle libertà di utenti,
programmatori, ricercatori.
L'EUCD, inoltre, è diventato legge anche in Italia: lo schema di decreto
legislativo reso noto nel luglio 2002 è diventato legge definitiva il 29 aprile 2003.
La documentazione finora raccolta e prodotta comprende:
La campagna è aperta a tutti i contributi e consigli.
Per informazioni e segnalazioni, scrivete a <info@softwarelibero.it>.
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