I candidati soci effettivi
Dai candidati ci aspettiamo innanzi tutto che abbiano compreso
chiaramente cosa sia il software libero e che siano convinti della sua
importanza.
Condividere i principi ispiratori
Teniamo molto infatti a mantenere all'interno dell'associazione una
identità di vedute sulle questioni fondamentali citate nel nostro
statuto, che rappresentano il nucleo ideale sul quale è nata e
cresciuta l'associazione. La valutazione delle idee dei candidati è
una delle poche situazioni in cui facciamo molta attenzione alla
distinzione fra gli ideali alla base del software libero e le
convinzioni dei sostenitori dell'open source: per noi i motivi ideali
sono fondamentali, e vanno usati come guida nelle decisioni relative
alla nostra attività. Siamo un'associazione affiliata alla FSFE, e ne
condividiamo le concezioni di base.
Per il resto non ci aspettiamo una completa condivisione di tutte le
questioni sostenute dalla FSF, né ci aspettiamo particolari
colorazioni politiche: all'interno dell'associazioni abbiamo posizioni
diverse su moltissimi temi, l'unica cosa che ci accomuna tutti è la
convinzione che il software libero sia importante nella nostra
società, e che sia nostro compito favorirne la diffusione e la
comprensione dell'importanza.
Deontologia
Dai candidati ci aspettiamo serietà e correttezza: non parlare a nome
dell'associazione senza averne titolo, non prendere impegni per essa,
non dichiararsi soci.
Spesso i candidati entrano a far parte della lista interna
dell'associazione, in modo che possano far parte della vita
dell'associazione ed imparino a conoscerne la prassi. Benché
l'associazione tenda a portare molte discussioni fuori dalla cerchia
dei soci effettivi, sulla lista pubblica di discussioni, molte
questioni per ragioni pratiche o per riservatezza chiesta da terzi
sono trattate sulla lista interna. La lista interna è una lista
privata e riservata, ed i messaggi che su essa passano non vanno
divulgati senza il preventivo consenso dell'associazione.
Per il resto, le stesse regole di
serietà e correttezza valgono sia per i soci come per i candidati.
Attività per l'associazione
Il criterio fondamentale per l'accettazione dei nuovi soci è una
valutazione del lavoro svolto per essa. Il lavoro deve generalmente
essere valutabile con qualche evidenza oggettiva, e non può quindi
essere un generico impegno a fare per il futuro.
Per esempio, scrivere della documentazione su un argomento per il sito
web, oppure svolgere uno studio su un argomento, oppure occuparsi di
coordinare un'attività di interesse dell'associazione sono attività
che producono un risultato facilmente verificabile: la documentazione
prodotta, i risultati dello studio, o l'attività del gruppo
coordinato.
Altro punto importante per l'accettazione è la partecipazione alla
vita dell'associazione, che si svolge quasi esclusivamente sulla lista
interna. La lista è molto attiva, con una media nel 2003 di venti
messaggi al giorno. Il presidente legge sempre tutti i messaggi,
mentre i soci partecipano attivamente per quanto riguarda le aree di
loro competenza e le discussioni generiche.
Per presentare una candidatura, basta stilare un breve programma di
attività da proporre all'associazione. Lo si può fare da soli o con
l'aiuto di un socio presentatore.
Valutazione
Il consiglio direttivo riceve le candidature e vaglia le relative
attività proposte, discute con i soci se l'attività sia di interesse
per l'associazione e, in caso positivo, assegna un tutore al candidato
e da inizio al periodo di valutazione dell'attività, inizialmente
fissato in due mesi.
Trascorsi i due mesi i soci valutano se accettare il candidato,
rifiutarlo, o prolungare il periodo di valutazione di altri due mesi.
La proroga può avvenire al più due volte. Ognuna di queste decisioni
è motivata privatamente ai soli candidati, mentre in caso di
accettazione del candidato l'associazione lo ammette tra i propri soci
pubblicamente.
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