Per quanto possa sembrare incredibile, delle “efficaci misure tecnologiche” basate sul banale
scambio delle lettere (o su accorgimenti poco più sofisticati) esistono realmente, e vengono utilizzate
per la “protezione” degli e-book. L’aggiramento di queste “misure tecnologiche” ha causato
l’incarcerazione di un programmatore e ricercatore russo, accusato di aver violato la legge statunitense
affine all’EUCD — ovvero il DMCA [5]. L’argomento verrà trattato nella sezione 9.1.1.
Qualche dettaglio sulle debolezze di questi triviali sistemi di protezione e sulle paradossali e
preoccupanti conseguenze del loro aggiramento è illustrato nell’articolo di Bruce Perens in
[17].