Provincia di Pisa Deliberazione n. 186 del 21-10-2003
LA GIUNTA PROVINCIALE
Considerato:
che la pubblicazione di dati pubblici realizzati in formato proprietario
costituisce un limite alla trasparenza della Pubblica Amministrazione e crea
una serie di limitazioni e di costi impropri per gli utenti che vogliano
accedere ai documenti;
che l'adozione di formati aperti e documentati pubblicamente:
- garantisce l'indipendenza dell'Amministrazione e dei cittadini da un
singolo prodotto e/o fornitore;
- facilita l'interoperabilità fra sistemi informatici diversi;
- garantisce la neutralità dei dati pubblici rispetto alle diverse
soluzioni tecnologiche e di mercato;
- promuove la trasparenza dell'informazione pubblica;
- migliora la persistenza e la sicurezza della documentazione
elettronica;
che la Provincia di Pisa è da tempo impegnata a favorire il pluralismo
informatico e la diffusione di software libero o a codice sorgente aperto
nella Pubblica Amministrazione quale strumento di maggiore efficienza,
trasparenza e indipendenza nell'esercizio delle proprie funzioni;
che con la Delibera della Giunta Provinciale n. 52 dell' 8/04/2003,
contenente le linee di indirizzo in merito al riuso e distribuzione del
software in ottemperanza all'art.25 L. 340/2000, la Provincia di Pisa
promuove l'utilizzo di piattaforme Open Source e di software di base e
applicativo che non comporti oneri di licenze d'uso e con la quale si
impegna anche a promuovere atti consimili presso le Amministrazioni
Pubbliche del territorio provinciale e dell'Area Vasta;
che con la delibera della Giunta Provinciale n. 116 dell'8/07/2003 la Provincia di Pisa ha deliberato di organizzare annualmente proprio a Pisa il " Convegno Open Source e Pubblica Amministrazione" , conferendo alla manifestazione un carattere di forum di discussione e di presentazione delle principali problematiche e delle migliori soluzioni operative pubbliche e private;
che anche il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie raccomanda la pubblicazione dei dati delle Pubbliche Amministrazioni in almeno un formato aperto;
che si rende pertanto necessario provvedere a pubblicare i dati e i documenti dell'Amministrazione in formati aperti;
che nella logica delle fonti aperte e in attuazione del proprio ruolo istituzionale di supporto ai Comuni è opportuno che la Provincia operi concretamente per favorire la diffusione dei formati aperti anche nelle altre Pubbliche Amministrazioni;
che a tal fine la realizzazione di un server web che permetta di convertire i documenti da formati proprietari a formati aperti faciliterebbe la diffusione di questi ultimi tra gli utenti e le Pubbliche Amministrazioni;
che la spesa complessiva per realizzare quanto sopra può essere stimata in 19.000,00 da impegnare sul capitolo 100605 del bilancio 2003 che presenta la necessaria disponibilità;
Accertata la propria competenza a deliberare, ai sensi dell'art. 48 del T.U. n. 267/00;
Visto il parere di regolarità tecnica del Dirigente del Sistema Informativo ed ottenuto il parere di Provincia di Pisa regolarità contabile del Ragioniere Generale per la regolarità dell' impegno di spesa;
A voti unanimi legalmente resi
DELIBERA
di dare mandato al Dirigente del Servizio Sistema Informativo
affinché
- a partire dal 1/1/2004 si provveda a rendere disponibili gli strumenti atti alla conversione dei documenti di testo prodotti in formato proprietario dall'Amministrazione in documenti in formato aperto;
- si provveda a predisporre gli strumenti per la pubblicazione della documentazione non testuale prodotta dall'Amministrazione in almeno un formato aperto di larga diffusione;
- sia previsto un piano di migrazione e di formazione per gli utenti del software di office automation verso soluzioni che possano nativamente produrre documenti in formati aperti;
- si proceda a mettere on line sul sito internet della Provincia di Pisa un server web per la conversione dei documenti da formati proprietari a formati aperti.
di impegnare la somma stimata di 19.000,00 sul capitolo 100605 del bilancio 2003 per la copertura dei costi a carico della Provincia di Pisa.
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