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Delibera della Giunta Comunale del Comune di Feltre

Oggetto: Linee di indirizzo per l'adozione di soluzioni software open-source.

PREMESSA

In questi ultimi anni si sta affermando un nuovo modo di sviluppare software, denominato software libero od open source, che consiste nel rendere disponibile il codice sorgente dei programmi in modo pubblico, da non confondersi con la disponibilità del codice sorgente per il committente di un progetto, cosa che è già possibile oggi se prevista dal contratto di fornitura.

L'esempio di software open-source più conosciuto è costituito dal kernel (il nocciolo) del Sistema Operativo Linux. Linux è oggi molto diffuso come S.O. per i sistemi di gestione delle reti e di firewalling (sistema di sicurezza).

Il Comune di Feltre già da alcuni anni sta utilizzando Linux oltrechè per il firewall anche come S.O. del proprio sistema centrale, quello che ospita le principali applicazioni comunali: anagrafe, contabilità finanziaria, tributi, personale, rilevazione presenze, etc.

Si tratta di una esperienza abbastanza all'avanguardia e ancora non molto diffusa e ciononostante questa soluzione ha dimostrato nel tempo di essere molto affidabile.

In questo periodo presso il Servizio Sistema Informativo si stanno effettuando delle prove con i programmi di produttività individuale open-source, denominati Open Office.

Dopo questa iniziale fase di sperimentazione si potrà valutare l'opportunità di iniziare ad utilizzare il prodotto in qualche ufficio.

Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha emanato il 19 dicembre 2003 una direttiva finalizzata a favorire l'utilizzazione di software open source nella Pubblica Amministrazione, a seguito di un approfondito esame operato da una Commissione appositamente costituita.

MOTIVAZIONI DEL PROVVEDIMENTO:

Lo sviluppo di software open source ha anche importanti implicazioni di carattere socio economico: gli investimenti in questo ambito si traducono immediatamente in attività lavorativa (supporto sistemistico) più che in remunerazione di investimenti o licenze di prodotti, la qual cosa può offrire opportunità di lavoro anche a piccole e medie aziende locali.

E' chiaro che questo cambiamento richiede la capacità da parte delle aziende produttrici di software di individuare un nuovo modello di "business", non più basato sulla remunerazione dell'investimento garantita dalla vendita di licenze software, ma basata su servizi di personalizzazione, assistenza, etc.

Nel contempo la Pubblica Amministrazione può svolgere un ruolo importante sia come volano dal punto di vista del mercato che come impulso.

Per questo il Comune di Feltre intende muoversi lungo quattro direttrici:

  1. diffondere al proprio interno l'utilizzazione si software open source in tre ambiti:
    1. sui p.c. degli utenti, sia per quanto riguarda il Sistema Operativo (linux) che per i programmi di produttività individuale (Open Office, etc.)
    2. come strumenti di collaborazione nel lavoro (groupware)
    3. nelle applicazioni cosiddette verticali: gestione anagrafe, protocollo, contabilità finanziaria, etc. Questo è l'ambito più difficile da affrontare e dove comunque cominciano a muoversi i primi passi.
  2. avviare collaborazioni con le altre Pubbliche Amministrazioni, in particolare Provincia e Regione per condividere soluzioni tecnologiche ed applicative (v. punto precedente)
  3. avviare collaborazioni con l'Università
  4. diffondere questa filosofia nell'ambito delle imprese locali produttrici di software, con collaborazioni, convegni, corsi di formazione.

Tutto ciò premesso

LA GIUNTA MUNICIPALE VISTO il parere espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. 18.08.2000 N. 267;

CON votazione unanime e palese:

DELIBERA

  1. di promuovere l'utilizzo al proprio interno di software di base ed applicativo open-source, compatibilmente con le esigenze e vincoli tecnologici, in tre ambiti:
    1. sui p.c. degli utenti, sia per quanto riguarda il Sistema Operativo (linux) che per i programmi di produttività individuale (Open Office, etc.)
    2. come strumenti di collaborazione nel lavoro (groupware)
    3. nelle applicazioni cosiddette verticali: gestione anagrafe, protocollo, contabilità finanziaria, etc.
  2. di avviare collaborazioni con le altre Pubbliche Amministrazioni, in particolare Provincia e Regione per condividere soluzioni tecnologiche ed applicative (v. punto precedente)
  3. di avviare collaborazioni con l'Università
  4. di operare per la diffusione della filosofia open-source nell'ambito delle imprese locali produttrici di software, con collaborazioni, convegni, corsi di formazione.
  5. di dare mandato al Dirigente responsabile del Sistema Informativo di assumere le iniziative idonee a perseguire questi obiettivi.

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