Delibera della Giunta Comunale del Comune di Argenta
Progetto Open Source - Indirizzi.
La Giunta
Premesso:
che viene definito come Software Libero del software (sistemi operativi,
applicativi generici eleboratori di testo, gestori di database, navigatori
internet e applicativi più specialistici) rilasciato completo dei codici
sorgenti e delle informazioni necessarie affinché possa essere
modificato, integrato e commercializzato con le eventuali estensioni
successivamente realizzate;
- Tenuto conto dell'appello seguito da numerose firme di professionisti
legati al mondo informatico, operatori della pubblica amministrazione e
altri cittadini dal titolo "Soggezione informatica dello Stato italiano
alla Microsoft" che mette in evidenza il forte sbilanciamento da parte
della Pubblica Amministrazione verso l'impiego pressoch esclusivo di
prodotti software di una sola azienda sia per quel che riguarda i Sistemi
Operativi che per le applicazioni cosiddette da ufficio (word processor,
data-base, presentazioni, "client" di posta elettronica, ecc.): si
consideri che tale situazione ha instaurato un fortissimo monopolio sui
prodotti software;
- Dato atto che, in considerazione del delicatissimo aspetto della
sicurezza informatica, l'impiego di prodotti proprietari di aziende che
non rilasciano il codice con cui sono stati prodotti i programmi rende di
fatto impossibile anche ad esperti sapere esattamente cosa quel programma
fa o può fare o potrebbero fare future versioni;
- Considerato che nello stesso appello di cui sopra si rileva come dei
pacchetti software sopra indicati vengano messe sul mercato di continuo
nuove versioni dei prodotti, all'atto pratico diverse dalle precedenti
solo per pochi dettagli o poche marginali funzioni, e che, come ogni
utilizzatore di strumenti informatici ha avuto modo di osservare, spesso
non esiste compatibilità fra due versioni di uno stesso prodotto,
derivando così che se un qualunque ufficio della Pubblica Amministrazione
che ha acquistato i prodotti Office, trasmette per posta elettronica o
tramite floppy disk un documento elaborato con questa versione ad un altro
ufficio che utilizza ancora i prodotti Office della serie precedente,
quest'ultimo non sarà in grado di leggerlo;
- Dato atto che, in pratica, per quanto variamente mascherata con licenze
multiple, sconti e piani di upgrade, si tratta di una forma di costrizione
ad acquistare sempre il prodotto più recente; aggiornamento che spesso
significa, per l'ufficio acquirente, o un calo di produttività dovuto ad
una maggior lentezza dei prodotti più recenti (e pesanti), od una maggiore
spesa per aggiornare anche lo hardware;
- Atteso che requisiti essenziali per i dati della Pubblica
Amministrazione siano:
- la sicurezza dei dati trattati e conservati;
- la Comunicabilità dei dati: cioè ogni documento messo a
disposizione del pubblico dovrebbe essere in un formato leggibile dai
principali programmi di videoscrittura e non solo da uno o pochi;
- Stabilità del formato: cioè al fine di garantire la permanenza nel
tempo della documentazione prodotta dall'amministrazione, evitando di
dover ricominciare da zero in caso di cambiamento di hardware o software
quindi la continuità del lavoro di essa, ogni documento deve essere in
un formato riputato stabile nel tempo, che non subisce evoluzioni con
l'evoluzione del software che lo elabora.
- Osservato che l'acquisto delle nuove versioni del software Microsoft
rappresenta per il nostro Comune una spesa ingente del totale della spesa
informatica, analoga a quella sostenuta per l'acquisto dell'hardware dei
modelli più recenti di personal computers;
- Visto che tali stanziamenti di spesa potrebbero essere meglio
investiti per potenziare il servizio di rete pubblico, ad oggi di
potenzialità insufficiente o per la promozione di una maggiore
alfabetizzazione informatica dei cittadini ed allo sviluppo dei Piani di
E. Governement del Comune, definiti nel Programma denominato “Comune
di Argenta On Line”;
- Analizzato che la tendenza considerata più conveniente, anche
nell'ambito della cosiddetta "nuova economia", è quella di spostare gli
investimenti sui servizi come assistenza, corsi, formazione in genere e
installazione, investendo quindi più sulle risorse umane;
- Evidenziato che contestualmente alla soggezione della Pubblica
Amministrazione ai prodotti Microsoft si registra il cronico e
incomprensibile disinteresse per il mondo del software libero, in
particolare per sistemi operativi ormai molto validi (come Linux) e altri
prodotti da ufficio compatibili con windows e dalle caratteristiche in
buona parte sovrapponibli a quelli dei prodotti Microsoft e che possono
essere acquisiti anche gratuitamente;
- Osservato anche che la frequente presentazione anche nel nostro nuovo
sito internet istituzionale e nel sito intranet in corso di realizzazione,
di documenti in formato "Microsoft Word" opera di fatto una indebita e
gratuita promozione di una società commerciale ai danni di altre;
- Rilevato che internet e l'impiego di strumenti informatici diverrà
sicuramente quasi un obbligo per ogni abitazione civile di qui a pochi anni
e che pertanto non appare opportuno che in ogni computer, in ogni casa ci
sia soltanto software prodotto da una sola azienda e il cui codice non è
noto a nessuno tranne ai produttori;
- Viste le indagini effettuate dalla soc. Trend Consulting che stimano
per il mercato europeo un interesse al software open source del 43% e che
in Italia tale percentuale sale al 56%.
- Dato atto che le stime degli analisti affermano che entro il 2003
l'80% delle aziende medie e grandi utilizzerà Linux con una crescita del
30% all'anno fino al 2003;
- Considerato che la stessa Commissione europea ha condotto uno studio
sull'impiego e sulle politiche dei principali paesi europei nel campo del
software open source e che la percentuale di utilizzo di tali tipologie di
software da parte delle pubbliche amministrazione europee è bassissimo,
nell'ordine dell'8% circa;
- Dato atto che alcuni governi europei, come quello francese e quello
tedesco, hanno cominciato ad adottare politiche finalizzate all'incremento
dell'uso del software libero (bundestag e Ministero Finanze francese);
- Dato atto che anche l'AIPA si è occupata di questa tematica esprimendo
pareri e intraprendendo iniziative di studio delle modalità di sviluppo
open source, avviando anche forme di sperimentazione attualmente in corso;
- Visto il progetto di legge regionale n. 3017/2002 pubblicato sul
supplemento BUR Emilia Romagna n. 176 del 17.6.2002 denominato “
Norme in materia di pluralismo informatico, sulla adozione e la diffusione
del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella
pubblica amministrazione;
- Vista la propria delibera n. 165 del 10/09/200 con
la quale è sono stati approvati gli indirizzi della Giunta comunale ai
Dirigenti per la predisposizione del Bilancio 2003 e del PEG 2003, nella
quale si è individuato quale elemento strategico per l'Amministrazione
comunale l'utilizzo dell'open source nei programmi di sviluppo tecnologico
ed amministrativo dell'Ente;
- Ritenuto necessario ed opportuno doversi dare più specifici indirizzi
al Comitato di Direzione ed in particolare al Dirigente del competente
Settore Segreteria Affari generali e Sviluppo economico perché si avvi in
tempi rapidi la redazione di un progetto di fattibilità per lo sviluppo e
l'utilizzo nell'ambito comunale dell'open source, in rapporto con le altre
istituzioni comunali e provinciali ed in particolare all'interno del
Programma Speciale d'Area del Basso ferrarese e con le scuole e
l'Università;
- Su iniziativa dell'Assessorato
- Dato atto che è stato espresso parere favorevole ai sensi dell'art.49
D.lgs.18.08.2000, n.267, dal Dirigente Settore Segreteria, responsabile
del Servizio;
- A voti unanimi ritualmente espressi,
DELIBERA
- Di approvare i seguenti indirizzi per la realizzazione di un progetto
di adeguamento all'Open Source (Software libero) all'interno della
struttura comunale e di diffusione e sviluppo dello stesso in ambito
comunale;
- Di dare atto che in tale progetto si dovrà rendere prioritario per
gli uffici del Comune e di stimolo per gli altri enti pubblici
l'utilizzo di pacchetti software per ufficio tenendo conto di:
- esigenze di sicurezza e quindi esclusivo impiego di software libero o
almeno open source per i computers destinati ad utilizzare e
immagazzinare dati riservati, protetti dalla legge sulla privacy o
comunque di valore per l'amministrazione e/o per i cittadini;
- di valutare anche la componente costo del prodotto/assistenza fornita
allorché siano state riscontrate in offerta concorrenziale
caratteristiche comparabili di facilità d'uso e rispondenza dei singoli
prodotti alle esigenze degli enti stessi (specie laddove queste si
identifichino, come normalmente accade, nella semplice produzione di
documenti, scambio di posta o in altre elementari funzioni) nonché a
verificare se analoghe caratteristiche sono assicurate da prodotti che
possono essere acquisiti gratuitamente;
- a promuovere l'impiego di formati di dati standard, aperti e
documentati, in quanto di estrema importanza e flessibilità per
mantenere la piena compatibilità con futuri cambiamenti tecnici e
avendo questo notevole impatto nel caso di realizzazione di programmi ad
hoc per la PA senza nessuna conseguenza sulla facilità d'uso;
- ad inserire nel programma dei corsi di riqualificazione informatica
per i dipendenti comunali anche l'impiego del sistema operativo Linux e
di altri prodotti di free software (e quindi open source);
- ad indirizzare i dipendenti, dopo adeguata formazione e
sperimentazione, all'impiego esclusivo nella spedizione di documenti di
formati di salvataggio/interscambio leggibili da qualsiasi altro
programma di scrittura, anche nell'ambito del sito internet e del sito
intranet comunali;
- a richiedere agli Enti territoriali ed in particolare alla Provincia
di Ferrara un sostegno per le iniziative assunte con il presente atto,
soprattutto in chiave formativa;
- ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere
maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso
tutti i cittadini;
- a ricercare forme di parternariato con l'Università di Ferrara per
la sperimentazione e la ricerca nel campo dell'Open source;
- ad integrare i suddetti indirizzi con il Programma di E-Government
locale “Comune di Argenta On Line”;
- Di inserire la predisposizione di tale progetto nell'ambito degli
obiettivi prioritari del PEG 2003 del Settore Segreteria Affari Generali
e Sviluppo economico;
- Di dare mandato al Dirigente del citato Settore di presentare al
Comitato di Direzione uno studio di fattibilità, ed una analisi
costi/benefici entro il 31.12.2002 per la successiva predisposizione del
progetto e la sua attivazione nel corso dell'anno 2003;
Pareri espressi ex art. 49 D. lgs. 267/00
Parere regolarità tecnica: favorevole
f.to dott. P. Buzzi
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