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Fotografia del sito dell'Associazione Software Libero a fine 2005

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Delibera della Giunta Comunale del Comune di Argenta

Progetto Open Source - Indirizzi.

La Giunta

Premesso:

che viene definito come Software Libero del software (sistemi operativi, applicativi generici eleboratori di testo, gestori di database, navigatori internet e applicativi più specialistici) rilasciato completo dei codici sorgenti e delle informazioni necessarie affinché possa essere modificato, integrato e commercializzato con le eventuali estensioni successivamente realizzate;

- Tenuto conto dell'appello seguito da numerose firme di professionisti legati al mondo informatico, operatori della pubblica amministrazione e altri cittadini dal titolo "Soggezione informatica dello Stato italiano alla Microsoft" che mette in evidenza il forte sbilanciamento da parte della Pubblica Amministrazione verso l'impiego pressoch esclusivo di prodotti software di una sola azienda sia per quel che riguarda i Sistemi Operativi che per le applicazioni cosiddette da ufficio (word processor, data-base, presentazioni, "client" di posta elettronica, ecc.): si consideri che tale situazione ha instaurato un fortissimo monopolio sui prodotti software;

- Dato atto che, in considerazione del delicatissimo aspetto della sicurezza informatica, l'impiego di prodotti proprietari di aziende che non rilasciano il codice con cui sono stati prodotti i programmi rende di fatto impossibile anche ad esperti sapere esattamente cosa quel programma fa o può fare o potrebbero fare future versioni;

- Considerato che nello stesso appello di cui sopra si rileva come dei pacchetti software sopra indicati vengano messe sul mercato di continuo nuove versioni dei prodotti, all'atto pratico diverse dalle precedenti solo per pochi dettagli o poche marginali funzioni, e che, come ogni utilizzatore di strumenti informatici ha avuto modo di osservare, spesso non esiste compatibilità  fra due versioni di uno stesso prodotto, derivando così che se un qualunque ufficio della Pubblica Amministrazione che ha acquistato i prodotti Office, trasmette per posta elettronica o tramite floppy disk un documento elaborato con questa versione ad un altro ufficio che utilizza ancora i prodotti Office della serie precedente, quest'ultimo non sarà in grado di leggerlo;

- Dato atto che, in pratica, per quanto variamente mascherata con licenze multiple, sconti e piani di upgrade, si tratta di una forma di costrizione ad acquistare sempre il prodotto più recente; aggiornamento che spesso significa, per l'ufficio acquirente, o un calo di produttività  dovuto ad una maggior lentezza dei prodotti più recenti (e pesanti), od una maggiore spesa per aggiornare anche lo hardware;

- Atteso che requisiti essenziali per i dati della Pubblica Amministrazione siano:

  1. la sicurezza dei dati trattati e conservati;
  2. la Comunicabilità  dei dati: cioè ogni documento messo a disposizione del pubblico dovrebbe essere in un formato leggibile dai principali programmi di videoscrittura e non solo da uno o pochi;
  3. Stabilità  del formato: cioè al fine di garantire la permanenza nel tempo della documentazione prodotta dall'amministrazione, evitando di dover ricominciare da zero in caso di cambiamento di hardware o software quindi la continuità  del lavoro di essa, ogni documento deve essere in un formato riputato stabile nel tempo, che non subisce evoluzioni con l'evoluzione del software che lo elabora.

- Osservato che l'acquisto delle nuove versioni del software Microsoft rappresenta per il nostro Comune una spesa ingente del totale della spesa informatica, analoga a quella sostenuta per l'acquisto dell'hardware dei modelli più recenti di personal computers;

- Visto che tali stanziamenti di spesa potrebbero essere meglio investiti per potenziare il servizio di rete pubblico, ad oggi di potenzialità  insufficiente o per la promozione di una maggiore alfabetizzazione informatica dei cittadini ed allo sviluppo dei Piani di E. Governement del Comune, definiti nel Programma denominato “Comune di Argenta On Line”;

- Analizzato che la tendenza considerata più conveniente, anche nell'ambito della cosiddetta "nuova economia", è quella di spostare gli investimenti sui servizi come assistenza, corsi, formazione in genere e installazione, investendo quindi più sulle risorse umane;

- Evidenziato che contestualmente alla soggezione della Pubblica Amministrazione ai prodotti Microsoft si registra il cronico e incomprensibile disinteresse per il mondo del software libero, in particolare per sistemi operativi ormai molto validi (come Linux) e altri prodotti da ufficio compatibili con windows e dalle caratteristiche in buona parte sovrapponibli a quelli dei prodotti Microsoft e che possono essere acquisiti anche gratuitamente;

- Osservato anche che la frequente presentazione anche nel nostro nuovo sito internet istituzionale e nel sito intranet in corso di realizzazione, di documenti in formato "Microsoft Word" opera di fatto una indebita e gratuita promozione di una società commerciale ai danni di altre;

- Rilevato che internet e l'impiego di strumenti informatici diverrà  sicuramente quasi un obbligo per ogni abitazione civile di qui a pochi anni e che pertanto non appare opportuno che in ogni computer, in ogni casa ci sia soltanto software prodotto da una sola azienda e il cui codice non è noto a nessuno tranne ai produttori;

- Viste le indagini effettuate dalla soc. Trend Consulting che stimano per il mercato europeo un interesse al software open source del 43% e che in Italia tale percentuale sale al 56%.

- Dato atto che le stime degli analisti affermano che entro il 2003 l'80% delle aziende medie e grandi utilizzerà  Linux con una crescita del 30% all'anno fino al 2003;

- Considerato che la stessa Commissione europea ha condotto uno studio sull'impiego e sulle politiche dei principali paesi europei nel campo del software open source e che la percentuale di utilizzo di tali tipologie di software da parte delle pubbliche amministrazione europee è bassissimo, nell'ordine dell'8% circa;

- Dato atto che alcuni governi europei, come quello francese e quello tedesco, hanno cominciato ad adottare politiche finalizzate all'incremento dell'uso del software libero (bundestag e Ministero Finanze francese);

- Dato atto che anche l'AIPA si è occupata di questa tematica esprimendo pareri e intraprendendo iniziative di studio delle modalità  di sviluppo open source, avviando anche forme di sperimentazione attualmente in corso;

- Visto il progetto di legge regionale n. 3017/2002 pubblicato sul supplemento BUR Emilia Romagna n. 176 del 17.6.2002 denominato “ Norme in materia di pluralismo informatico, sulla adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione;

- Vista la propria delibera n. 165  del  10/09/200  con la quale è sono stati approvati gli indirizzi della Giunta comunale ai Dirigenti per la predisposizione del Bilancio 2003 e del PEG 2003, nella quale si è individuato quale elemento strategico per l'Amministrazione comunale l'utilizzo dell'open source nei programmi di sviluppo tecnologico ed amministrativo dell'Ente;

- Ritenuto necessario ed opportuno doversi dare più specifici indirizzi al Comitato di Direzione ed in particolare al Dirigente del competente Settore Segreteria Affari generali e Sviluppo economico perché si avvi in tempi rapidi la redazione di un progetto di fattibilità  per lo sviluppo e l'utilizzo nell'ambito comunale dell'open source, in rapporto con le altre istituzioni comunali e provinciali ed in particolare all'interno del Programma Speciale d'Area del Basso ferrarese e con le scuole e l'Università;

- Su iniziativa dell'Assessorato                           

- Dato atto che è stato espresso parere favorevole ai sensi dell'art.49 D.lgs.18.08.2000, n.267, dal Dirigente Settore Segreteria, responsabile del Servizio;

  • A voti unanimi ritualmente espressi,

DELIBERA

  1. Di approvare i seguenti indirizzi per la realizzazione di un progetto di adeguamento all'Open Source (Software libero) all'interno della struttura comunale e di diffusione e sviluppo dello stesso in ambito comunale;
  2. Di dare atto che in tale progetto si dovrà  rendere prioritario per gli uffici del Comune e di stimolo per gli altri enti pubblici l'utilizzo di pacchetti software per ufficio tenendo conto di:
  3. esigenze di sicurezza e quindi esclusivo impiego di software libero o almeno open source per i computers destinati ad utilizzare e immagazzinare dati riservati, protetti dalla legge sulla privacy o comunque di valore per l'amministrazione e/o per i cittadini;
  4. di valutare anche la componente costo del prodotto/assistenza fornita allorché siano state riscontrate in offerta concorrenziale caratteristiche comparabili di facilità d'uso e rispondenza dei singoli prodotti alle esigenze degli enti stessi (specie laddove queste si identifichino, come normalmente accade, nella semplice produzione di documenti, scambio di posta o in altre elementari funzioni) nonché a verificare se analoghe caratteristiche sono assicurate da prodotti che possono essere acquisiti gratuitamente;
  5. a promuovere l'impiego di formati di dati standard, aperti e documentati, in quanto di estrema importanza e flessibilità  per mantenere la piena compatibilità  con futuri cambiamenti tecnici e avendo questo notevole impatto nel caso di realizzazione di programmi ad hoc per la PA senza nessuna conseguenza sulla facilità d'uso;
  6. ad inserire nel programma dei corsi di riqualificazione informatica per i dipendenti comunali anche l'impiego del sistema operativo Linux e di altri prodotti di free software (e quindi open source);
  7. ad indirizzare i dipendenti, dopo adeguata formazione e sperimentazione, all'impiego esclusivo nella spedizione di documenti di formati di salvataggio/interscambio leggibili da qualsiasi altro programma di scrittura, anche nell'ambito del sito internet e del sito intranet comunali;
  8. a richiedere agli Enti territoriali ed in particolare alla Provincia di Ferrara un sostegno per le iniziative assunte con il presente atto, soprattutto in chiave formativa;
  9. ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle scuole e presso tutti i cittadini;
  10. a ricercare forme di parternariato con l'Università  di Ferrara per la sperimentazione e la ricerca nel campo dell'Open source;
  11. ad integrare i suddetti indirizzi con il Programma di E-Government locale “Comune di Argenta On Line”;
  12. Di inserire la predisposizione di tale progetto nell'ambito degli obiettivi prioritari del PEG 2003 del Settore Segreteria Affari Generali e Sviluppo economico;
  13. Di dare mandato al Dirigente del citato Settore di presentare al Comitato di Direzione uno studio di fattibilità, ed una analisi costi/benefici entro il 31.12.2002 per la successiva predisposizione del progetto e la sua attivazione nel corso dell'anno 2003;

Pareri espressi ex art. 49 D. lgs. 267/00

Parere regolarità tecnica: favorevole

f.to dott. P. Buzzi

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