Lettera aperta ai deputati italiani:
il governo confermi la posizione del Parlamento Europeo sui brevetti
Dopo che il Parlamento Europeo, in prima lettura, ha sancito la non
brevettabilità delle innovazioni software, a breve il Consiglio dei
Ministri dell'Unione Europea ed ancora il Parlamento Europeo, in seconda
lettura, dovranno decidere il destino della proposta della Commissione
Europea.
Chiediamo che il Parlamento ed il Consiglio Europeo confermino e
rinsaldino i principi contenuti nella Convenzione Europea sui Brevetti
che esclude la brevettabilità degli algoritmi, dei programmi per
elaboratore e dei metodi commerciali, per i motivi delineati su
http://www.brevettisoftware.it/.
A tal fine il CDTI (Club dirigenti
tecnologie dell'informazione) di Roma e l'Associazione
software libero presentano ai deputati ed agli eurodeputati italiani
una lettera aperta che
chiede loro di firmare una richiesta ai ministri
competenti affinché confermino, in sede di Consiglio europeo, le
modifiche apportate dal Parlamento.
Chiediamo inoltre alle PMI ed ai professionisti che operano nel campo
del software in Italia di firmare e far firmare il nuovo appello al
Consiglio dei Ministri Europeo, ai Governi Europei ed ai Parlamentari
Europei, e di inviarlo per posta o per fax seguendo le istruzioni istruzioni apposite.
Maggiori informazioni sui brevetti software in Europa alla pagina di documentazione
dell'associazione software libero.
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