E ancora ... Con i «brevetti software» si brevetta spesso il problema e non la soluzione bloccando a volte completamente lo sviluppo in una certa direzione. Il monopolio definito dai brevetti non è molto regolamentato. Un'azienda non ha l'obbligo di concedere sempre in licenza l'uso del brevetto nè di offrire condizioni paritarie ai licenziatari o commisurate al peso che ha lo specifico brevetto nel prodotto del licenziatario. Ciò permette ovviamente pratiche anticoncorrenziali. I brevetti possono bloccare completamente lo sviluppo di software libero. Il licenziatario può imporre royalties fisse per ogni copia di un programma, cosa che ne impedisce la libera diffusione, oppure imporre un costo talmente alto che il programmatore di software libero (e non solo) non può affrontare. Può addirittura imporre che la concessione della licenza sia sottoposta alla condizione che il codice sorgente rimanga riservato e quindi sarebbe impossibile lo sviluppo aperto e la disponibilità del codice sorgente che sono fondamentali per il software libero.